La Cucina Romagnola

Le specialità della cucina romagnola sono universalmente celebri e non è raro assaggiare i cappelletti o la piadina quando ci troviamo al di fuori dei nostri confini nazionali?
Bisogna, tuttavia, riconoscere come una piada ripiena di squacquerone gustata durante una passeggiata sul lungomare di Lido di Savio abbia un sapore diverso, impreziosito dall'aria salmastra e dalla vitalità del luogo.


La cucina romagnola eccelle in primi piatti, per i quali dobbiamo rendere merito alla sfogline che portano avanti una tradizione secolare regalandoci le tagliatelle, gli strozzapreti ed i tortelli.


Ottimi sono anche i pesci, offerti dall'Adriatico, mare che ci dona prelibati pesci azzurri, granchi, astici, seppie e tante altre prelibatezze?


Ai piatti tradizionali della Romagna, la cucina di Ravenna dona, inoltre, particolarità locali che nascono innanzitutto nella florida pineta. Tartufi pregiati e funghi arricchiscono ogni piatto, dal primo alla carne, dalle tagliatelle al castrato di carne.


E per concludere la regina della Romagna: la piadina. La sottile, ma non troppo sottile, sfoglia nata da un magistrale impasto di farina di frumento, strutto (oppure olio d'oliva), acqua e sale. Un'amica sempre presente ad ogni pasto dei ravennati, un'invitata speciale che non può mai mancare...